« Sono convinto che il più grande scrittore di western sia stato Omero. Ha scritto storie favolose sulle vicende di singoli eroi come Achille, Aiace, Agamennone. Le storie di Omero sono dei prototipi per tutti gli altri temi western: battaglie, conflitti personali, guerrieri e famiglie, lunghi viaggi. »
Sergio Leone
Itaca è un evento che mescola le atmosfere delle epopee greche con l’iconica estetica della grande filmografia western. Questi due mondi hanno molto più in comune di quanto l’apparenza possa suggerire: entrambi questi filoni, infatti, trattano di avventure oltre i confini conosciuti, esplorazioni nell’ignoto, duelli (più o meno) d’onore ed eroi dalle storie leggendarie.
Questa Guida Costumi vuole porsi come obiettivo quello di darvi alcune suggestioni e indicazioni utili a costruire in modo dettagliato l’aspetto del vostro personaggio: creare un costume in stile western, ma dai leggeri sentori ellenici, è più semplice di quel che sembri.
Ciascun gruppo di gioco, dai poveri Peoni ai famigerati O’Donnel-Ripley, ha dei tratti stilistici distintivi che vi presentiamo in questa guida. Seguendo i nostri consigli potrete creare un costume bello e riconoscibile, che rappresenti appieno il vostro personaggio.
Approcciarsi a un’estetica così particolare, seppur influenzata da tutta la grande filmografia western, può non essere semplice. Per aiutarvi abbiamo preparato una bacheca Pinterest dell’evento, nella quale troverete diverse ispirazioni per i costumi, divise secondo ciascun gruppo di gioco.
In particolare, all’esterno delle sottosezioni troverete approfondimenti e curiosità sulla creazione del vostro costume, dalle color palette a consigli sugli accessori e/o sulle stoffe più indicate.
Questa sezione verrà aggiornata periodicamente, per cui ricordatevi di consultarla di tanto in tanto!
Per gli amanti di storia della moda, l’estetica sarà inquadrata fra il 1895 e il 1905. L’epoca edoardiana, infatti, consente di mettere assieme un outfit dalla linea squisitamente vintage con discreta facilità, evitando le crinoline, che specie nel 1800 assumono forme molto diverse a distanza di decadi relativamente brevi.
Ma come creare un completo storicamente verosimile?
L’estetica di ITACA è fortemente influenzata dai grandi classici western: nella creazione del vostro costume, pensate dunque ai film di Sergio Leone, di Clint Eastwood, di John Ford, di Sam Peckinpah e di Walter Hill, per citarne alcuni.
Sarà abbastanza semplice reperire capi per il proprio costume da ecommerce molto noti, come Amazon o AliExpress (che consegna in 10 giorni). Basterà cercare le parole chiave per il capo o l’accessorio desiderato. Importante: evitate abiti in raso, visibilmente troppo lucidi. L’effetto Carnevale è sempre in agguato!
Se vi piace cucire, potete acquistare tessuti adatti su AliExpress o Tessuti.com. Buttate un occhio anche a Zara Home e Ikea: molto spesso si trovano stoffe perfette nella sezione dedicata alle lenzuola matrimoniali o ai tessuti d’arredamento. Vi possiamo suggerire altresì di recarvi in un negozio fisico, di modo da verificare con mano la loro qualità: a Milano, ad esempio, consigliamo Tessuti Raponi o Tessuti & Scampoli, in via Lario. Per i pattern, date un’occhiata a Pinterest: è una miniera d’oro.
In tutti i casi sono da preferire tessuti morbidi e naturali, come lino, canapa e cotone. Questo è importante non solo per garantire una certa dose di realismo estetico, in quanto sia nella Grecia che nel Far West non erano presenti tessuti sintetici, ma anche in considerazione del fatto che giocheremo in Puglia, nel mese di Giugno: potrebbe già – agli Dèi piacendo – fare piuttosto caldo.
In tal senso, i tessuti naturali vi aiuteranno a stare più freschi e permetteranno una migliore traspirazione del calore, limitando il sudore.
Evitate altresì accessori con rimandi a simbologie cristiane o cattoliche.
Le palette di colori a cui potrete fare riferimento sono principalmente due, ma leggete la guida fino in fondo per capire come scegliere e abbinare i colori, a seconda del gruppo di gioco di cui farete parte.
Bianco, azzurro, blu, oro, rosa chiaro, ocra.
In generale i colori saranno più “solari”: richiameranno il mare, la terra baciata dal sole e gli scogli bianchi su cui tutti noi sogniamo di stenderci almeno una volta nella vita. Potete attingere ai colori della seconda palette, ma in misura minore, e meglio se in tinte più delicate e desaturate.
Nero, cuoio, rosso, beige, bianco sporco.
Sono i colori del deserto, della polvere dopo l’ennesima scazzottata, del sangue versato fra le braccia dell’amico a cui si dà l’ultimo saluto. Scegliete tinte cupe, cariche, sature. Se volete attingere alla prima palette, immaginate quei colori visti attraverso la lente di una pesante camminata nelle lande inesplorate della Frontiera.
Iniziamo quindi a esplorare più nel dettaglio i vari Gruppi di Gioco di cui potrete fare parte.
La cerchia stretta attorno all’attuale governante di Itaca, Penelope Grant, è il gruppo che forse più di tutti richiede un’estetica eterea e candida.
Per entrambi i generi è fondamentale che il completo sia total white o in palette analoga (cipria chiarissimo, beige, panna).
Per i personaggi femminili suggeriamo abiti leggeri e svolazzanti, in stile edoardiano, privi di sottogonne ingombranti. L’obiettivo è ottenere una linea semplice e pulita, che cada a terra morbidamente.
Ai personaggi maschili, invece, consigliamo pantaloni bianchi e camicie ampie, fermate alla vita con piccole cinture di tessuto.
Evitate accessori eccessivi come gilet, ponchi, cappelli vistosi di foggia eccessivamente western. Se lo desiderate, potrete abbellire il vostro costume con gioielli eleganti, decorazioni d’oro o argento che ricordino in modo sottile l’estetica greca. La resa finale non dovrà essere quella di una toga, bensì un ensemble che rimandi al mood de “La Casa nella Prateria”.
A prescindere dal genere del personaggio, tutti i membri di questo gruppo di gioco riceveranno dallo Staff una spilla e una stola bianca, che andrà ad identificare la vostra appartenenza al Simposio.
Mercenari, banditi, fuorilegge e tagliagole. L’estetica della Banda O’Donnel-Ripley richiama la divisa nordista della Guerra di Secessione Americana, seppur semplificata e adattata al clima caldo e secco dell’estate pugliese.
Gli uomini, per richiamare questo iconico stile militare, opteranno per pantaloni o jeans dai colori chiari (bianco, beige, azzurro chiaro) che potranno arricchire, se lo desiderano, con una riga laterale a contrasto di colore scuro.
Per le donne del gruppo sarà sufficiente una gonna alla caviglia semplice e spartana, in tinta analoga.
Sia per le donne che per gli uomini, il capo inferiore verrà abbinato ad una semplice camicia di colore scuro (es. nero, blu, marrone) con bottoni sul fronte. Evitate le camicie di foggia tipicamente medievale, i tessuti stampati, i bustle pad e le maniche ampie.
Consigliamo di completare il vostro costume con accessori tipicamente militari (o da tagliagole), quali cinture incrociate, cappelli a falda larga, scarselle in cuoio, tracolle e similari.
Lo Staff vi fornirà un fazzoletto rosso da tenere al collo, simbolo distintivo della Banda.
Il virtuoso circolo di cittadini posto alla guida di Itaca adotta l’estetica della più ricca borghesia d’epoca edoardiana, prediligendo una palette cromatica sui toni del bianco, dell’azzurro, dell’oro e del rosso. Queste tonalità si affiancano a stoffe pregiate, con fantasie eleganti e dall’indubbio sapore retrò, quali righe o damascati, o piccoli accessori più scuri.
Ai personaggi femminili suggeriamo abiti alla caviglia, ricchi di volant, o una combinazione di camicie dall’aspetto nobiliare e gonne lunghe, da impreziosire con gioielli in stile e un piccolo bustle pad, per restituire l’allure della vera nobiltà di frontiera.
Sempre alle donne consigliamo di portare i capelli raccolti in chignon, arricchendo il proprio costume con molti accessori quali guanti, cappellini, bonnet, foulard, cinture, orologi e cravattini.
Ai personaggi maschili consigliamo di indossare camicie ben stirate, pantaloni gessati e gilet. A seguire, impreziosite il vostro outfit con molti accessori come cappelli, cinturoni, fazzoletti da taschino, orologi, gemelli, spille, cravatta e fermacravatta. Insomma, siate come Leonardo Di Caprio in Django!
Detentori del potere sulla città di Itaca prima dell’usurpazione dei Grant, i Propilei sono i custodi delle tradizioni di un tempo. Piegati e non spezzati, la loro estetica richiama quella dell’Acropoli loro rivale, ma si declina in tonalità più modeste. Esse sembrano quasi voler richiamare i fasti che furono, ormai irrimediabilmente spogliati della loro ricchezza.
La palette dei Propilei richiama lo stile di frontiera, declinata su tutte le tonalità del marrone, dell’ocra, del rosso, del blu scuro e del verde. Le linee dei loro abiti sono più semplici rispetto a quelle dell’Acropoli, gli accessori più sobri e meno numerosi.
Per ottenere un immediato riferimento visivo, ispiratevi ai cittadini presenti nei film di Sergio Leone, Clint Eastwood e John Ford.
I membri di questo gruppo di gioco dovrebbero limitare al minimo indispensabile l’uso del bianco all’interno del proprio costume.
Sono loro i più poveri e sciagurati di tutta Itaca. Sono loro che lavorano con il sudore della fronte e si spezzano la schiena ogni giorno, coltivando la terra che nutre la città. Uomini o donne, poco importa: i Peoni indossano abiti dai colori spenti, quali il marrone scuro, il beige, l’ocra e il bianco sporco.
La loro miseria non lascia spazio un ampio guardaroba: riutilizzati quotidianamente o passati di mano in mano fra un peone e l’altro, i loro capi d’abbigliamento spesso risultano consunti, macchiati sul lavoro o rovinati dalle ingiurie del tempo. Divertitevi ad invecchiare il vostro costume con i fondi di caffè, con il tè nero, con dei rammendi improvvisati e/o qualsiasi altra cosa vi suggerisca la vostra fantasia.
Alle donne consigliamo gonne lunghe e rattoppate (meglio se prive di fantasie vistose o – ancora meglio – monocromo scuro), da abbinare ad un grembiule rovinato, un fazzoletto da portare in testa per proteggersi dalla calura, degli stracci alla cintola e una camicia semplicissima. Evitate bustle pad, corsetti e accessori sfarzosi, che non rispecchiano il vostro status sociale.
Per gli uomini saranno sufficienti dei pantaloni grezzi, una camicia logora e una coppola; se lo ritenete interessante, potete arricchire il vostro misero ensemble con delle bretelle.
Ad ogni Peone lo Staff fornirà una fascia da portare al braccio – simbolo della vostra condizione di schiavitù – e un poncho in tessuto leggero, da indossare durante il dopolavoro serale.
L’evento si svolgerà nella terza settimana di giugno: questo vuol dire che il clima sarà caldo, ma la sera le temperature potrebbero abbassarsi un po’. Prediligete abiti leggeri, ma portate con voi uno scialle o un capo d’abbigliamento aggiuntivo, da poter mettere sopra il vostro abito. Insomma, non dimenticate qualche strato da togliere in caso di caldo eccessivo o da indossare la sera, quando farà più fresco.
Allo stesso modo, ricchi o poveri che siano i vostri personaggi, non dimenticate di includere un VENTAGLIO nel vostro costume: sarà il vostro miglior alleato. Chiaramente quello di un cittadino più altolocato sarà arricchito da piume o merletti, mentre un povero Peone se ne potrà permettere uno composto da materiali più semplici, quali cotone o canapa.
Un pezzo di tessuto pesante di colore neutro, infine, è un alleato versatile: lasciatelo nella vostra camera e recuperatelo ogni volta che vorrete sedervi a terra senza paura di sporcarvi.
Le armi da fuoco saranno fornite dallo Staff di ITACA. Se lo desiderate, tuttavia, potrete portare un pugnale o un’altra replica di arma bianca in lattice adatta al vostro personaggio. Se avete dubbi in merito, contattateci!
Prima del gioco si terrà un workshop sull’uso delle armi. È invece VIETATO portare armi da taglio vere o altri oggetti pericolosi.
Un paio di calzature in stile occidentale (facilmente reperibili su Amazon) completerà con armonia il vostro costume. Ricordiamo a tutti i partecipanti che l’evento si svolgerà in una location comoda ma abbastanza estesa, per cui le scarpe perfette andranno ricercate nel giusto compromesso fra estetica e praticità.
Le scarpe da ginnastica sono ovviamente vietate, così come tutti i modelli di foggia eccessivamente moderna o palesemente anacronistica (ad es. suole di gomma, zeppe esagerate, zip a vista e altre diavolerie simili).
Proxima offre ai partecipanti di ITACA la possibilità di realizzare il costume dei propri sogni attraverso un servizio completo, che parte dal bozzetto e termina con la consegna gratuita a domicilio. Dal prototipo alla sua realizzazione, ogni fase del progetto sarà accuratamente seguita per garantirvi un prodotto artigianale di alta qualità.
Per poter raggiungere questo obiettivo collaboreremo con Moni Delle Brigne, costume designer specializzata nelle lavorazioni sartoriali.
Chi vorrà usufruire del servizio riceverà una consulenza personalizzata con la professionista di riferimento, che realizzerà un bozzetto in linea con i desideri del cliente. Successivamente all’approvazione del preventivo, si procederà alla realizzazione del costume vero e proprio.
Se desiderate includere nel vostro costume degli accessori in cuoio (cinturini, fondine, porta-coltelli, scarselle e similari), potrete altresì rivolgervi a Paolo Brizio, che realizzerà per voi degli accessori su misura, in convenzione per i partecipanti ad Itaca.
Per domande, dubbi o perplessità vi rimandiamo alla nostra Community Giocatori, nella quale troverete sempre uno Staff pronto a rispondervi. Il gruppo è anche il luogo adatto per condividere i work in progress dei vostri outfit e chiedere suggerimenti sugli acquisti!
Se avete domande o dubbi su qualsiasi cosa riguardi i costumi o l’estetica del vostro personaggio, potete rivolgervi allo Staff, nelle persone di Maria Grazia Ceruso e Neon Erzulie su Telegram.
